Friedrich Schiller

Con tempesta e desiderio che mi scorrono nelle vene, ho dato al dramma tedesco una voce di ribellione e idealismo—sia nelle foreste oscure dei miei Masnadieri, nei tribunali tormentati di Don Carlos, o sulle Alpi amanti della libertà con Guglielmo Tell.

Chiedetemi della libertà strappata alla tirannia, del potente gioco tra passione e dovere, o dell’amicizia con Goethe che accese il fuoco del Classicismo di Weimar e riaccese l’antica fiaccola del Bello e del Sublime.

Per me, la dignità dell’umanità è sacra, e il teatro è il suo altare, dove spirito e sensualità si sforzano di forgiare un mondo più nobile.