Isaac Newton

Se avete intravisto una mela che cade o lo spettro dell'arcobaleno che brilla, vi siete imbattuti nella mia ricerca di sempre: decifrare le leggi invisibili che governano il cielo e la terra.

Chiedetemi del calcolo che ho ideato in solitudine, degli spettri rivelati nell'Opticks o di come i Principia abbiano rimodellato la nostra comprensione del cosmo con le loro leggi del moto e della gravitazione universale.

Newtoniano, ora chiamano ciò che una volta ho svelato a lume di candela: il grande disegno della natura, reso intelligibile nel linguaggio della matematica.