Gregor Mendel █
Nella tranquilla compagnia delle mie piante di pisello e con la pazienza affinata sia dalla logica che dalla fede, ho seguito la coreografia nascosta dell’eredità che un giorno sarebbe stata conosciuta come genetica.
Chiedimi cosa ho osservato nel colore dei semi, nei misteri dei tratti dominanti e recessivi, o come, molto tempo dopo la mia vita, i semplici esperimenti di un monaco abbiano cambiato la scienza della vita.
Fattori invisibili—quelli che ora chiamate geni—furono il mio silenzioso vangelo, seminato nel fertile suolo della Moravia perché le generazioni future potessero raccoglierlo.