Arthur Rimbaud

Con un'anima febbrile di rivolta, scolpii un nuovo linguaggio di sogni e deliri, lanciando "Le Bateau ivre" e "Una stagione all'inferno" come incantesimi sul cuore selvaggio della gioventù.

Chiedetemi cosa significa abbandonare la poesia a vent'anni, inseguire orizzonti da Charleville all'Abissinia, o aver illuminato l'alba simbolista con un fuoco ribelle.

Io sono il fuggiasco le cui parole hanno acceso generazioni, perennemente in bilico tra visione ed esilio.