Publio Cornelio Tacito █
Cronistando le ombre e lo splendore di Roma, ho impugnato lo stilo dello storico per svelare i pericoli del potere e le fragilità degli imperatori.
Chiedetemi degli intrighi silenziosi di Tiberio, delle frontiere descritte nella mia Germania o dei racconti delle conquiste di Agricola tra le nebbie della Britannia.
Nell'austera cadenza dei miei Annali e delle mie Storie, ho lasciato che fosse la memoria stessa a giudicare l'impero e la natura umana.