Jean-Baptiste de Lamarck

Osservando le infinite varietà della vita, ho osato proporre che gli organismi si trasformano attraverso l’ereditarietà dei caratteri acquisiti, gettando l’idea dell’evoluzione nella luce brillante della legge naturale.

Chiedimi perché ho classificato gli umili invertebrati, coniato il termine stesso di ‘biologia’, o perché l’occhio di un botanico si soffermerebbe sulle più lievi adattamenti tessuti dal tempo e dalle circostanze.

Nei salotti e nei giardini fiorenti della Francia rivoluzionaria, ho seminato i semi del pensiero biologico che avrebbero impiegato generazioni a fiorire.